Dietro un portoncino di legno sgangherato, con le cerniere a vista e imbrattato da scritture spray, una moderna porta di ferro a vetri separa lo spazio interno dalla strada, dove c’è un continuo passeggio di studenti, artisti, gente comune e tanti tanti turisti.
Chi vuole bussa ed entra, anche solo per chiedere informazioni o per cercare di capire cosa si fa o cosa si vende.
Il locale è su due piani, con le travi di ferro a vista e in fondo la scala in pietra a collo d’oca che porta al piano superiore.
Dovunque grandi tavoli, librerie a muro e tanti oggetti ed attrezzi di lavoro che si confondono tra di loro.
La domanda più comune dopo un po’ è: ma questo è in vendita?
Qui si fanno e si vendono libri ma si incontrano anche artisti e scrittori con i quali ci si appassiona ad un progetto e si lavora per realizzarlo.
Lina Marigliano ed Alberto D’Angelo, creatori ed animatori della casa editrice e dello spazio ArteLibri sono uniti nel lavoro e nella vita da un sottile filo rosso.
La leggenda del filo rosso è un’antica credenza orientale che racconta come le anime gemelle siano legate da sempre e per sempre da un invisibile filo rosso.